Piacevole serata quella di venerdì, il nostro spettacolo è scivolato brioso fra canti, balli ed i racconti preparatori della presentatrice Laura sulle nostre tradizioni di campagna, sui mesi della primavera, sul carattere un pò scontroso dei romagnoli ma romantico nelle cante d'amore.
Tra noi e il pubblico si è creato il reciproco piacere del cantare e dell'ascoltare ed a fine spettacolo Laura ha commentato: siccome "e vel piò una bona faza che una pussion", ci siamo invitati ancora, se ci vorranno! (Traduzione: vale più una buona faccia che un possedimento)