7 novembre: concerto UNITALSI al Teatro Sacro Cuore di Lugo

E' stato un bel pomeriggio musicale, sia per noi che ci siamo esibiti, sia per il pubblico che ci ha ascoltato ed applaudito come sempre. In questa occasione abbiamo proposto la canta "Nuvembar" di Guido Bianchi, ed abbiamo scoperto, cantanto, che questo brano è un piccolo gioiello, un quadro dipinto ad acquarello sulle atmosfere autunnali nella campagna romagnola. Eccolo qua:

L'é caschèda l'utma foja
ch'gazuleva int'é mi mor.
La campagna la j'è trògna
li la n'rid e piò la n'scòr.

Ad drì da ca int e' curtil
ai prem frèd e' tréma un bdòl
ch'l'ha 'l braz nudi volti a e' zil
e pe' che ciama un raz ad sòl....

E' caduta l'ultima foglia/che sussurrava nel mio gelso/ La campagna è triste triste/ essa non ride e più non parla. Dietro la casa nel cortile, ai primi freddi trema un pioppo/ che ha le braccia rivolte al cielo/ e sembra che invochi un raggio di sole....

Quando cantiamo questo brano, ci emozioniamo sempre....

Appuntamento..."frizzante"!

Ancora un successo ed una giornata da ricordare domenica, 10 ottobre, in quel di Villa Verrucchio in occasione della "tornata" annuale del Tribunato di Romagna, un Ente che si propone, per statuto, la salvaguardia del patrimonio culturale della Romagna, nonchè la valorizzazione dei prodotti del territorio occupato dalle 7 sorelle (Cesena, Faenza, Forlì, Imola, Lugo, Ravenna, Rimini).
Chi, meglio dei Canterini, poteva interpretare lo spirito dell'incontro, (che si è svolto presso la rinomata Casa Zanni di Villa Verrucchio) imprimendovi un sigillo di romagnolità? Canterini dunque appassionati nell'esecuzione delle loro "cante", talvolta virtuosi specie negli interventi del loro solista Vittorio Miani, ballerini scattanti, affiatati, una presentatrice perfetta nell'evocare le atmosfere di un tempo, emozioni rinnovate nei meno giovani e applausi spontanei e calorosi dal folto pubblico, ormai conquistato.
In breve un altro successo che ci riconforta e ci conferma la validità del nostro "esserci" a custodire e onorare il patrimonio spirituale della nostra terra. Il pranzo sociale, che ha visto Tribuni e Canterini affiancati agli stessi tavoli, ha contribuito a fraternizzare e a rinsaldare sentimenti reciproci di stima e condivisione di valori, il tutto annaffiato da ottimi vini di Romagna e da gustosi piatti della cucina della nostra tradizione.

Folklore romagnolo al gusto di mela!

Bancarelle straripanti di torte, frittelle, pizze farcite, plum cake, succo centrifugato, il tutto rigorosamente prodotto e confezionato all'insegna della mela. Questo ghiotto ben di Dio l'abbiamo trovato domenica 3 ottobre a Vigarano Mainarda (FE) nell'ambito della kermesse "Festa della mela" alla sua terza edizione, un'iniziativa di fine estate dei commercianti locali, per promuovere e movimentare la vita di questo accogliente paese di provincia. E a fare allegria sulla piazza della Repubblica c'eravamo noi, i Canterini di Lugo, con le nostre cante sempre appassionanti, che ti "mordono" il cuore e i nostri balli, briosi ed ammiccanti che ti sollevano l'anima.
Nella nostra orchestrina una new entry: l'ocarina magistralmente suonata da Michele Carnevali che con fisarmonica e violino ha accompagnato i balli e introdotto, da solista, le melodie delle cante più tradizionali: "La majé", "La gramadora", "Gli scariolanti". Un pomeriggio piacevole, per noi appagante e.....bando alla modestia, di qualità. Poi tanta torta di mele per tutti.

Nuova proposta!

In occasione del nostro ultimo concerto, dal pubblico presente ci è stato chiesto di poter seguire su testo scritto i brani che eseguiamo, naturalmente in dialetto romagnolo. La proposta ci è parsa molto valida e stiamo già lavorando per proporre a chi sarà presente al nostro prossimo incontro, i testi delle cante che saranno così più capiti e seguiti. Presto pubblicheremo i testi anche nel nostro sito. Arrivederci a presto!

18 giugno....un'altra serata da ricordare!

Le premesse non erano delle migliori: qualche assenza motivata tra i coristi,scartato il ballo per gravi motivi familiari di una ballerina, i campionati di calcio in TV.....tutto sembrava remarci contro e....invece! Grande e calorosa accoglienza del pubblico presente e noi, forse stimolati dalle avversità, abbiamo dato il meglio! Laura, la nostra presentatrice ha descritto, tra una canta e l'altra, le usanze della nostra vecchia Romagna, i lavori primaverili nelle case (la majè,premavera), le gite al mare (agost), i dispetti alle zitelle (la fasulera) ed abbiamo scoperto che anche oggi, le usanze non sono tanto cambiate! Il nostro solista Vittorio ha cantato le stornelle dedicate a Baracca, e proprio questa mattina ci sono in piazza i festeggiamenti per il suo Anniversario. Abbiamo chiuso con la "Serenata" di Pratella ed in quel momento tutte le donne presenti si sono sentite....corteggiate ! Ciao a tutti, a presto!

Il "compito a casa"

Il "compito a casa" di questi ultimi tempi, è incentrato sul recupero e la conservazione del materiale sonoro prodotto negli anni dai Canterini lughesi.
Trattasi di vecchi dischi 33 giri, 45 giri, audio-cassette, long.play da riversare in CD per preservarli dall'usura del tempo, dal deperimento fisiologico, rendendoli così più fruibili all'ascolto. Nel contempo intendiamo anche recuperare, per farne memoria, la sensibilità interpretativa dei diversi maestri che si sono succeduti nella direzione del coro:
Corrado Zaccari (1945 - 1962)
Dario Mirandola (1962 - 1968)
Everardo Galassini (1968 - 1977)
Alberto Frabetti (1980 - 1988)
nonchè degli straordinari solisti di un tempo:
Giovanni Lama "Pirulitti", Nino Alvisi, Gino Penazzi, Alfio Montanari, Adriano Roccati, Elvezia Dirani, Giuliana Albertini, tutti indimenticabili che col loro canto hanno lasciato un'impronta forte nella storia dei Canterini.

Prossimo appuntamento: venerdì 18 giugno 2010 presso il Centro sociale Il Tondo di Lugo

Venerdì 18 giugno 2010 alle ore 21, presso il Centro Sociale il Tondo di Lugo - Via Lumagni, saremo in concerto e presenteremo un programma di musiche e danze popolari della nostra terra. Saremo tutti presenti con la passione che ci accompagna sempre durante le esibizioni, e faremo da spalla al nostro solita Vittorio Miani che con la sua bellissima voce ci riscalderà il cuore. I nostri danzerini balleranno al suono della fisarmonica e del violino e condivideremo, con chi vorrà ascoltarci, l'emozione dei nostri bellissimi brani.
Vi aspettiamo per passare insieme una piacevole serata....romagnola.

ANCHE PER I CANTERINI ROMAGNOLI UN MOMENTO "REGALE"

Un appuntamento da favola mercoledì 12 maggio scorso per noi canterini. Nella suggestiva cornice di Piazza Nuova a Bagnacavallo, abbiamo dato il benvenuto, con il canto, alla Regina del Belgio Paola Ruffo di Calabria in visita a Lugo per inaugurare la mostra dedicata al padre Fulco Ruffo di Calabria. Sotto la guida del nostro maestro Carlo Argelli, abbiamo eseguito alcune delle cante più rappresentative del repertorio romagnolo quali "La majé", "Gli scariolanti" e le struggenti "Stornelle di Baracca" dedicate al padre della Sovrana, asso dell'aviazione italiana durante la prima guerra mondiale e amico di Baracca. Concluso il breve ma significativo "aperitivo canoro" inaspettatamente e insperatamente la Sovrana si è avvicinata a noi e si è mischiata nel gruppo per ringraziarci, complimentarsi, informarsi sui costumi e sulle usanze passate, dimostrando grande semplicità di modi, affabilità pur nell'eleganza del tratto, che ci hanno conquistato e creato un'atmosfera conviviale spontanea e quasi di familiarità. Per noi un momento indimenticabile e ancora una tessera preziosa da aggiungere al mosaico della nostra storia.

Notizie dell'ultima ora...

La Camerata del Canterini, istruita dal loro maestro Carlo Argelli, sta affrontando nelle prove settimanali una "canta" di grande impatto emotivo "La piè" musicata dal loro maestro fondatore F.B.Pratella. Questa canta in repertorio già nel 1960 e registrata nel 1961 e 1964, è stata caldamente richiesta al maestro nel corso del concerto eseguito a Ravenna il 28 febbraio scorso nella meravigliosa cornice della sala Dantesca presso la Biblioteca Classense.

Concerto del 28 febbraio 2010 a Ravenna

Il 28 febbraio 2010 nell'ambito della mostra "Futurismi" il gruppo lughese dei Canterini Romagnoli "F. B. Pratella" si è esibito in un concerto di cante dedicate al loro fondatore il maestro Pratella. Nella foto il gruppo dei Canterini con Eda Pratella, figlia del Maestro.

La nostra Storia

E' un complesso folkloristico nato nella primavera del 1922 ad opera dello stesso M° Pratella che, affiancato da fervidi e valenti artisti quali Cesare Martuzzi, Aldo Spallicci e Lino Guerra, voleva fermamente celebrare, custodire e onorare il patrimonio spirituale e culturale della Romagna.
Questa "paternità" ci lusinga e ci consegna un'importante eredità che da 88 anni portiamo un po' ovunque, in Italia e all'estero, fedeli allo spirito e agli intenti che ne ispirarono la fondazione.
E' praticamente impossibile elencare tutti i concerti e le esibizioni eseguiti in tanti anni di attività di cui esiste memoria attraverso le locandine, le spigolature della "Piè" e gli articoli del giornali italiani e stranieri. Ci limiteremo quindi ad una sintesi di eventi particolarmente significativi.
La Camerata dei Canterini Romagnoli di Lugo ha manifestato fin dai primi anni di vita, una straordinaria vitalità artistica. Si è esibita in teatri, piazze, trebbi, sagre, caroselli folkloristici, apparizioni in TV locali ed estere ed ha calcato anche set cinematografici. E' stata invitata a tenere concerti e a partecipare a rassegne e raduni prestigiosi, oltre che in provincia e in regione nelle principali città italiane: Roma, Torino, Milano, Venezia, Firenze, Udine, Padova, Trento, Napoli, Caltanissetta per citarne alcune, riscuotendo sempre lusinghieri consensi di pubblico e di critica.
Numerose le esibizioni del Gruppo all'estero: Festivals Internazionali del Folklore, caroselli, gemellaggi.
Il Gruppo, nella sua veste attuale è composto da circa 30 elementi a cui si aggiungono i "danzerini" (quattro coppie) e una tipica orchestrina romagnola. Il coro è polifonico a sei voci: tenori primi, tenori secondi, baritoni, bassi, soprani e contralti.
Voce solista: Vittorio Miani
Introduce l'esecuzione dei brani la presentatrice plurilingue Laura Marlat.
Direttore del coro il M° Carlo Argelli, diplomato in pianoforte, composizione e direzione d'orchestra presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna nonché autore egli stesso di cante romagnole: "Ravèna" (Carlo Argelli - Nevio Spadoni), "Vos" (Carlo Argelli - Nevio Spadoni).
Passione sempre viva e determinazione ci spingono a perseverare nella conservazione della memoria, per onorare il nostro Maestro fondatore, la nostra storia e continuare a far risuonare alta la voce della Romagna.